
Vipere in Italia: Conoscere i Rischi per Cani e Umani e Come Intervenire in Caso di Morso
L’Italia, un paese noto per la sua ricca biodiversità, ospita diverse specie di serpenti, tra cui alcune vipere velenose. Sebbene i serpenti siano spesso temuti, è importante ricordare che la maggior parte delle specie è innocua e svolge un ruolo cruciale negli ecosistemi, controllando le popolazioni di roditori e altri piccoli animali. Tuttavia, per chi vive in zone rurali o montane, è essenziale essere consapevoli dei pericoli associati alle vipere, specialmente se si possiedono animali domestici come cani e gatti.
I Serpenti Velenosi in Italia: Le Vipere Autoctone
In Italia, ad eccezione della Sardegna, sono presenti cinque specie di vipere velenose autoctone. Questi serpenti sono diffusi in varie regioni del paese e sono gli unici in grado di causare avvelenamento grave sia negli esseri umani che negli animali domestici. Le vipere italiane comprendono:
Ti piacciono i nostri articoli? Seguici in tempo reale: iscriviti a SPARKLIFE.IT sulla nostra PAGINA FACEBOOK e attiva le notifiche! Oppure seguici su INSTAGRAM CLICCANDO QUI o al canale TELEGRAM!
- Vipera dal Corno (Vipera ammodytes): Questa specie è riconoscibile per la caratteristica protuberanza a forma di corno sulla punta del muso. È presente principalmente in Friuli-Venezia Giulia, in alcune zone montane del bellunese e in un’area circoscritta della provincia di Bolzano. È considerata una delle vipere più velenose d’Europa.
- Vipera Comune o Aspide (Vipera aspis): Questa è la specie di vipera più comune in Italia, diffusa in tutte le regioni della penisola. È anche la vipera responsabile della maggior parte dei morsi segnalati ogni anno.
- Marasso Palustre (Vipera berus): Presente nelle regioni alpine centro-orientali, dalla Lombardia al Friuli-Venezia Giulia, questa vipera è adattata agli ambienti umidi e palustri, ma può essere trovata anche in boschi e praterie.
- Vipera dell’Orsini (Vipera ursinii): La vipera dell’Orsini è una specie protetta e rara, trovata esclusivamente in alcune aree degli Appennini in Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria. È la più piccola tra le vipere italiane e ha un veleno meno potente rispetto alle altre specie.
- Vipera dei Walser (Vipera walser): Questa specie è endemica delle Alpi piemontesi e si trova solo in una ristretta area montana a un’altitudine compresa tra i 1.000 e i 3.000 metri. Scoperta recentemente, è ancora poco conosciuta, ma rappresenta un importante elemento della biodiversità alpina.
Rischi e Conseguenze del Morso di Vipera
Nonostante il morso di una vipera possa sembrare spaventoso, è importante sottolineare che non tutti i morsi sono pericolosi. Infatti, si stima che tra il 50% e il 75% dei morsi di vipera siano “morsi bianchi”, ovvero senza iniezione di veleno. Questi morsi vengono solitamente effettuati a scopo difensivo, quando il serpente si sente minacciato e cerca di dissuadere il presunto aggressore senza utilizzare il suo prezioso veleno.
In Italia, si registrano in media circa 257 morsi di vipera all’anno, con un numero molto ridotto di casi mortali. La mortalità è spesso legata a reazioni allergiche gravi o a condizioni mediche preesistenti che possono complicare la risposta del corpo al veleno.
Il Veleno della Vipera: Composizione e Effetti
Il veleno delle vipere è una complessa miscela di tossine e enzimi che possono avere vari effetti sul corpo, a seconda della specie di vipera, della quantità di veleno iniettata, della localizzazione del morso, e delle condizioni fisiche della vittima (umano o animale). Le principali tossine presenti nel veleno di vipera includono:
- Emotossine: Queste tossine danneggiano i vasi sanguigni e interferiscono con la coagulazione del sangue, causando emorragie e problemi circolatori.
- Miotossine: Sono responsabili del danno muscolare, causando necrosi del tessuto vicino al sito del morso.
- Cardiotossine: Sebbene meno comuni, queste tossine possono interferire con la funzione cardiaca, causando aritmie o altri problemi cardiaci.
- Neurotossine: Anche se presenti in quantità minori rispetto ad altri tipi di tossine, possono causare sintomi neurologici, come paralisi o convulsioni.
I sintomi di un morso di vipera variano notevolmente in base alla quantità di veleno iniettato e alla risposta del corpo. Negli esseri umani, i sintomi iniziali includono dolore intenso e gonfiore nell’area del morso, seguito da sintomi sistemici come nausea, vomito, difficoltà respiratorie, e nei casi più gravi, shock anafilattico.
I Sintomi dell’Avvelenamento da Vipera nei Cani
Anche i cani, come gli esseri umani, possono essere morsi dalle vipere e subire avvelenamento. I sintomi nei cani sono simili a quelli osservati negli esseri umani, ma possono manifestarsi in modo più o meno grave a seconda della taglia dell’animale, della localizzazione del morso, e della quantità di veleno iniettata. I principali sintomi includono:
- Gonfiore (edema) nell’area del morso: Questo è spesso il primo segno visibile e può estendersi rapidamente, causando disagio e dolore all’animale.
- Dolore: Il cane può mostrare segni di dolore intenso, zoppicando o evitando di mettere peso sull’arto colpito.
- Disturbi non specifici: Il cane può apparire depresso, letargico, avere episodi di vomito, o manifestare febbre.
Secondo alcune stime, la mortalità nei cani morsi da una vipera è relativamente bassa, intorno al 7%, grazie anche alla prevalenza dei morsi bianchi. Tuttavia, è essenziale trattare ogni morso con serietà e cercare immediatamente assistenza veterinaria.
Cosa Fare in Caso di Morso di Vipera
Se un cane viene morso da una vipera, è fondamentale mantenere la calma e agire con rapidità. Ecco alcuni passi da seguire:
- Limitare i Movimenti dell’Animale: Mantenere il cane calmo e limitare i suoi movimenti è cruciale per rallentare la diffusione del veleno nel corpo. Trasportare il cane in braccio o utilizzando una barella può aiutare a evitare che il veleno si diffonda ulteriormente.
- Rimuovere il Collare o Qualsiasi Altro Laccio Emostatico: Se il morso è vicino al collo o a un arto, rimuovere immediatamente il collare o qualsiasi altro oggetto che possa agire da laccio emostatico.
- Disinfettare la Zona del Morso: Pulire delicatamente la zona del morso con un disinfettante, evitando l’uso di alcol, che può irritare ulteriormente la ferita.
- Applicare del Ghiaccio: Applicare un impacco di ghiaccio avvolto in un panno sulla zona del morso può aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore. È importante non applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle per evitare ustioni da freddo.
- Non Fare Incisioni o Suzione: Evitare pratiche obsolete come l’incisione della ferita o la suzione del veleno, che possono peggiorare la situazione e aumentare il rischio di infezioni.
- Contattare un Veterinario Immediatamente: La cosa più importante è portare il cane dal veterinario il più rapidamente possibile. Il veterinario può somministrare un trattamento adeguato, che potrebbe includere antidoti, fluidi intravenosi, e altre terapie di supporto per stabilizzare l’animale.
Prevenzione dei Morsi di Vipera
Prevenire i morsi di vipera è sempre preferibile al trattamento successivo. Ecco alcuni consigli per ridurre il rischio di incontri sgraditi con vipere durante le passeggiate con il cane:
- Evitare le Zone a Rischio: Durante i mesi più caldi, quando le vipere sono più attive, evitare aree note per essere habitat di vipere, come praterie secche, rocce esposte e boschi fitti.
- Tenere il Cane al Guinzaglio: Mantenere il cane al guinzaglio, soprattutto in aree sconosciute o potenzialmente pericolose, può ridurre il rischio che il cane si avvicini troppo a una vipera nascosta.
- Ispezionare l’Area: Prima di lasciare che il cane si avventuri in una nuova zona, ispeziona attentamente l’area circostante per verificare la presenza di serpenti. Questo è particolarmente importante in aree con vegetazione alta, rocce o sotto tronchi, dove le vipere possono trovare riparo.
Indossare Abbigliamento Protettivo: Quando si esplorano aree selvatiche con il cane, è consigliabile indossare pantaloni lunghi e stivali alti, che possono offrire una certa protezione nel caso di un incontro ravvicinato con una vipera.
Educare il Cane: Addestrare il cane a non inseguire o mordere piccoli animali o serpenti può essere estremamente utile. Alcuni centri di addestramento offrono sessioni specifiche per insegnare ai cani a evitare i serpenti.
La Gestione del Morso di Vipera negli Umani
Oltre ai cani, anche gli esseri umani possono essere morsi da vipere, specialmente durante escursioni, lavori agricoli o attività all’aperto in aree montane o rurali. Il morso di una vipera negli esseri umani, sebbene potenzialmente pericoloso, raramente risulta fatale se trattato correttamente.
I sintomi di avvelenamento da vipera negli esseri umani includono:
Dolore acuto nel punto del morso, che può irradiarsi lungo l’arto.
Gonfiore e arrossamento che si estende rapidamente dal sito del morso.
Nausea e vomito sono sintomi comuni, insieme a sudorazione eccessiva e vertigini.
Difficoltà respiratorie e shock anafilattico possono verificarsi nei casi più gravi, soprattutto nelle persone allergiche al veleno.
Cosa fare in caso di morso umano:
Mantenere la calma: Evitare di farsi prendere dal panico, poiché l’agitazione accelera il flusso sanguigno e la diffusione del veleno.
Immobilizzare l’arto colpito: Mantenere l’arto morso immobilizzato e a un livello inferiore rispetto al cuore, per rallentare la diffusione del veleno.
Non applicare lacci emostatici: I lacci emostatici non devono essere utilizzati, poiché possono causare danni ai tessuti e peggiorare la situazione.
Non tagliare o succhiare la ferita: Come per i cani, queste pratiche obsolete possono causare più danni che benefici.
Applicare un bendaggio: Se possibile, applicare un bendaggio largo (non troppo stretto) intorno all’arto, partendo dal punto del morso verso l’alto, ma senza bloccare la circolazione sanguigna.
Recarsi immediatamente in ospedale: La vittima del morso deve essere portata il più rapidamente possibile al pronto soccorso, dove può essere somministrato un antidoto e ricevute cure adeguate. - Le Vipere e l’Ecosistema: Perché Proteggerle
- Nonostante il loro potenziale pericolo, le vipere svolgono un ruolo ecologico essenziale. Sono predatori di piccoli mammiferi, come topi e ratti, contribuendo a mantenere l’equilibrio degli ecosistemi locali. La loro presenza è un indicatore di un ambiente sano e ben conservato.
La persecuzione indiscriminata delle vipere, spesso causata dalla paura e dalla disinformazione, può portare a un declino delle loro popolazioni, con conseguenze negative per l’ecosistema. È fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza di queste specie e incoraggiare metodi di convivenza sicuri ed ecologicamente sostenibili.
In Italia, la presenza di vipere rappresenta un rischio concreto per chi vive o frequenta zone montane o rurali, ma con la giusta conoscenza e preparazione, è possibile ridurre al minimo i pericoli associati. Per i proprietari di cani, è essenziale essere vigili e pronti a intervenire in caso di morso, sapendo come agire correttamente e quando cercare assistenza veterinaria.
Promuovere la conoscenza sulle specie di vipere autoctone, sui sintomi dell’avvelenamento e sulle misure preventive può contribuire a proteggere sia gli animali domestici che gli esseri umani, riducendo al contempo l’impatto negativo sulle popolazioni di vipere e preservando l’equilibrio naturale degli ecosistemi italiani.8