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Dopo un intervento chirurgico, i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di attenzioni particolari per poter guarire senza complicazioni. Anche se alcune pratiche possono sembrare innocue, ci sono errori comuni che possono compromettere il recupero.
Gli errori più comuni dopo un intervento chirurgico
1. Permettere all’animale di leccarsi la ferita
Uno degli errori più frequenti è lasciare che il cane o il gatto si lecchi la ferita. Questo comportamento naturale può sembrare innocuo, ma in realtà è molto pericoloso.
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Perché è dannoso?
- La saliva dell’animale contiene batteri che possono causare infezioni.
- Il continuo leccare può ritardare la guarigione e danneggiare la sutura.
- In alcuni casi, i punti di sutura possono saltare, portando alla riapertura della ferita.
Soluzione:
Per evitare questo problema, è fondamentale far indossare al pet un collare elisabettiano, una tutina post-operatoria o una benda protettiva.
2. Non limitare i movimenti dell’animale
Dopo un’operazione, il cane o il gatto ha bisogno di riposo assoluto. Saltare, correre o giocare troppo presto può compromettere la cicatrizzazione della ferita.
Come garantire il riposo?
- Tenere l’animale in un ambiente tranquillo, lontano da rumori e stress.
- Evitare scale e superfici scivolose.
- Nel caso di cani, ridurre le passeggiate ai soli bisogni fisiologici.
- Nei gatti, limitare l’accesso a mobili alti e spazi stretti.
3. Non seguire la terapia post-operatoria prescritta dal veterinario
Dopo un intervento, il veterinario fornisce precise indicazioni su farmaci, antibiotici e antidolorifici. Saltare dosi o interrompere la terapia in anticipo può esporre l’animale a dolore e infezioni.
Cosa fare?
- Somministrare i farmaci rispettando gli orari e le dosi indicate.
- Non interrompere la terapia anche se l’animale sembra stare meglio.
- Se l’animale rifiuta i farmaci, chiedere al veterinario un’alternativa (ad es. farmaci in pasta appetibile).
4. Sottovalutare i segnali di disagio o infezione
Dopo l’intervento, è essenziale monitorare costantemente lo stato di salute dell’animale. Segnali di allarme possono indicare complicazioni.
Segnali di infezione da non ignorare:
- Gonfiore e rossore intorno alla ferita.
- Secrezioni giallastre o maleodoranti.
- Febbre o letargia.
- Perdita di appetito o comportamento anomalo.
Se noti uno di questi sintomi, contatta subito il veterinario.
5. Non curare adeguatamente l’alimentazione
Dopo un intervento, l’animale potrebbe avere meno appetito a causa dell’anestesia o del dolore. Tuttavia, una buona nutrizione è essenziale per la guarigione.
Come gestire l’alimentazione post-operatoria?
- Offrire pasti piccoli e frequenti.
- Preferire cibi morbidi e altamente digeribili.
- Evitare cibi troppo ricchi di grassi o difficili da masticare.
- Se il pet rifiuta il cibo per più di 24 ore, consultare il veterinario.
Cosa fare per aiutare il tuo pet a guarire più velocemente
✅ Creare un ambiente confortevole: prepara una cuccia morbida e calda, in un luogo tranquillo.
✅ Controllare regolarmente la ferita: assicurati che non ci siano segni di infezione o sanguinamento.
✅ Seguire alla lettera le indicazioni del veterinario: dalle medicine alla rimozione dei punti di sutura.
✅ Evitare stress eccessivo: durante la convalescenza, il pet deve sentirsi al sicuro e rilassato.
In caso di dubbi o anomalie, è sempre meglio consultare il veterinario piuttosto che aspettare che il problema si risolva da solo.
Prendersi cura di un cane o un gatto dopo un intervento chirurgico richiede attenzione e pazienza, ma seguendo queste indicazioni potrai garantire una guarigione rapida e senza complicazioni.