Ecografia a 6 settimane: quali immagini osservare e la sua utilità? Sarà interna o esterna? Scopriamo come si svolge la prima ecografia
Ti piacciono i nostri articoli? Seguici in tempo reale: iscriviti a SPARKLIFE.IT sulla nostra PAGINA FACEBOOK e attiva le notifiche! Oppure seguici su INSTAGRAM CLICCANDO QUI o al canale TELEGRAM!
Ecografia a 6 settimane: quali sono i risultati?
Tutte le ecografie in gravidanza rappresentano momenti significativi, pieni di emozioni e incertezze, ma l’ecografia a 6 settimane è davvero unica. In particolare, si tratta della prima ecografia, in cui il ginecologo può confermare la gravidanza, rassicurarci circa l’inizio positivo e, in alcuni casi, farci ascoltare il battito cardiaco. Ma cosa si può osservare a 6 settimane? È normale non visualizzare l’embrione? E se non sentiamo ancora il battito, cosa implica?
Cosa si osserva durante l’ecografia a 6 settimane?
L’esame offre le prime immagini della camera gestazionale, che rappresenta il primo segno di una gravidanza precoce: appare come una piccola sacca nera all’interno dell’utero, confermando che la gravidanza prosegue. All’interno di essa possono essere visibili due elementi principali: il sacco vitellino e, con un po’ di fortuna, l’embrione.
Cos’è il sacco vitellino?
Il sacco vitellino riveste un’importanza fondamentale in questa fase iniziale della gravidanza, in quanto è responsabile della nutrizione dell’embrione fino a quando la placenta non sarà completamente sviluppata.
Come riconoscerlo? Il sacco vitellino appare come una struttura rotonda e bianca e, in alcuni casi, potrebbe essere l’unica cosa visibile assieme al sacco gestazionale. Se l’ecografia è eseguita a ridosso della fine delle sei settimane, potrebbe essere anche possibile individuare l’embrione, che a questo stadio misura solo pochi millimetri ed è appena identificabile.
Nonostante l’emozione che può derivare da tutto ciò, è importante sapere che l’ecografia a 6 settimane può non mostrare ulteriori dettagli, quindi non bisogna allarmarsi se, per esempio, non è ancora visibile l’embrione.
Perché a 6 settimane l’embrione potrebbe non essere visibile?
Non bisogna preoccuparsi, poiché, come già accennato, è molto comune non riuscire a visualizzare l’embrione a 6 settimane di gravidanza possono variare per diversi motivi.
In primo luogo, la data di concepimento potrebbe non essere del tutto esatta: anche una piccola differenza di giorni può influenzare ciò che si osserva durante l’ecografia.
Se il concepimento è avvenuto più tardi della data stimata, è possibile che l’embrione non abbia raggiunto uno sviluppo sufficiente per essere visibile.
Un’altra ragione può essere legata alla posizione dell’utero o alla qualità dell’ecografo: in alcune circostanze, il sacco gestazionale potrebbe risultare difficile da individuare, specialmente se l’utero è inclinato in un certo modo o se l’ecografia viene effettuata internamente o esternamente .
In ogni caso: l‘assenza dell’embrione a 6 settimane non indica necessariamente che la gravidanza stia procedendo male. Spesso è sufficiente aspettare una settimana o due per avere un quadro più chiaro. In quel momento, l’embrione sarà cresciuto a sufficienza da poter essere visualizzato, e sarà anche possibile percepire il battito cardiaco.
Perché non si sente il battito a 6 settimane?
In questa fase così precoce della gravidanza, potrebbe non essere ancora possibile registrarlo. Il cuore dell’embrione inizia a svilupparsi attorno alla quinta settimana, ma non sempre è pronto per essere captato dall’ecografia già alla sesta settimana.
Generalmente, diventa visibile e udibile tra la settima e l’ottava settimana di gravidanza: a 6 settimane, l’embrione è ancora molto piccolo e il cuore sta appena cominciando a formarsi, di conseguenza è spesso troppo piccolo e debole per essere individuato dall’ecografia.
Tre indicatori possono aiutarci a comprendere che tutto sta procedendo per il meglio:
- la presenza del sacco gestazionale, visibile già a partire dalle 4-5 settimane di gravidanza nell’utero. È ancora meglio se si riesce a osservare anche il sacco vitellino
- la crescita del sacco gestazionale e del sacco vitellino: una crescita costante e in linea con le aspettative è un buon segnale che la gravidanza sta evolvendo positivamente
- il monitoraggio dei livelli di ormone beta-hCG nel sangue: questo ormone, prodotto dalla placenta in fase di sviluppo, aumenta rapidamente durante le prime settimane di gravidanza. Se tutto sta procedendo come previsto, i livelli di beta-hCG raddoppieranno ogni 48-72 ore.