La bellezza è un concetto soggettivo e relativo, che dipende da molti fattori, tra cui la cultura, la storia, la moda, i media. Tuttavia, spesso la società impone dei canoni estetici rigidi e uniformi, che possono influenzare negativamente la percezione di sé e il benessere psicologico delle persone, soprattutto dei bambini.
Ti piacciono i nostri articoli? Seguici in tempo reale: iscriviti a SPARKLIFE.IT sulla nostra PAGINA FACEBOOK e attiva le notifiche! Oppure seguici su INSTAGRAM CLICCANDO QUI o al canale TELEGRAM!
Iscrivetevi ai nostri Gruppi Facebook dedicati a Bambini e Prima Infanzia..👇
ATTIVITÀ, IDEE E GIOCHI PER BAMBINI
DOVE PORTIAMO I BAMBINI? Idee, posti ed eventi per divertirsi con i figli
Bambini e Prima Infanzia: Migliori Articoli Offerte e Recensioni
Mamme e Papà, primi anni da genitori
I bambini, infatti, sono in una fase delicata della loro vita, in cui stanno formando la loro identità e la loro autostima, ovvero il senso di chi sono e di quanto si apprezzano. Questi due aspetti sono fondamentali per il loro sviluppo personale, sociale ed emotivo, e dipendono in gran parte dalle relazioni che i bambini stabiliscono con le persone importanti nella loro vita, come i genitori, i fratelli, i nonni, gli insegnanti, gli amici.
Queste persone, consapevolmente o meno, trasmettono ai bambini dei messaggi su come sono, cosa possono fare, cosa si aspettano da loro, cosa li rende speciali. Questi messaggi influenzano l’immagine che i bambini hanno di se stessi e il loro senso di valore.
In un mondo dove l’immagine personale è costantemente sotto i riflettori, è fondamentale affrontare con il piede giusto il tema della bellezza e della percezione di sé con i bambini, per aiutarli a sviluppare una bellezza interiore, basata sulle qualità personali, i valori, le emozioni, le relazioni, e non solo sull’aspetto fisico.
In questo articolo, esploreremo le diverse fasi dello sviluppo dell’identità e dell’autostima dei bambini, i possibili effetti negativi di una pressione estetica eccessiva e alcuni consigli pratici per aiutare i bambini a sentirsi bene con se stessi e con il proprio corpo.
Le fasi dello sviluppo dell’identità e dell’autostima dei bambini
L’identità e l’autostima non sono qualità fisse e immutabili, ma si formano e si modificano nel corso della vita, in base alle esperienze, alle relazioni, ai cambiamenti che ogni persona affronta. Tuttavia, ci sono alcune fasi cruciali nello sviluppo di questi due aspetti, che corrispondono alle diverse età evolutive dei bambini.
- Da 0 a 2 anni: in questa fase, i bambini iniziano a prendere coscienza del proprio corpo e delle proprie sensazioni, a distinguere se stessi dagli altri, a riconoscere il proprio volto e il proprio nome, a esprimere le proprie emozioni e preferenze. L’identità e l’autostima dei bambini dipendono molto dal legame affettivo che stabiliscono con i genitori, che devono fornire loro sicurezza, protezione, accudimento, stimolazione e risposta ai loro bisogni.
- Da 3 a 5 anni: in questa fase, i bambini ampliano il loro mondo, entrando in contatto con altre persone e ambienti, come la scuola dell’infanzia, i compagni di gioco, i parenti. I bambini iniziano a confrontarsi con gli altri, a imparare le regole sociali, a sviluppare le proprie abilità cognitive, linguistiche, motorie, creative. L’identità e l’autostima dei bambini dipendono molto dal feedback che ricevono dagli altri, che devono riconoscere e apprezzare i loro progressi, i loro talenti, i loro sforzi, senza svalutarli o paragonarli con gli altri.
- Da 6 a 10 anni: in questa fase, i bambini consolidano la loro identità, definendo i loro interessi, le loro passioni, i loro obiettivi, i loro valori. I bambini diventano più autonomi, più critici, più consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti. L’identità e l’autostima dei bambini dipendono molto dal senso di appartenenza e di competenza che sviluppano, che devono essere sostenuti e incoraggiati dagli altri, senza imporre loro aspettative irrealistiche o pressioni eccessive.
- Da 11 a 13 anni: in questa fase, i bambini affrontano il passaggio all’adolescenza, che comporta dei cambiamenti fisici, psicologici, sociali, che possono creare confusione, insicurezza, vulnerabilità. I bambini devono rinegoziare la loro identità, confrontandosi con i nuovi ruoli, le nuove responsabilità, le nuove relazioni, soprattutto con i coetanei. L’identità e l’autostima dei bambini dipendono molto dal senso di accettazione e di identificazione che provano, che devono essere favoriti e rispettati dagli altri, senza giudicarli o criticarli.
Gli effetti negativi di una pressione estetica eccessiva
In tutte queste fasi, un fattore che può influenzare negativamente l’identità e l’autostima dei bambini è la pressione estetica, ovvero la tendenza a valutare se stessi e gli altri in base all’aspetto fisico, seguendo dei canoni di bellezza imposti dalla società.
Questa pressione può provenire da diverse fonti, come i media, la pubblicità, i social network, i modelli di riferimento, i coetanei, i genitori, che trasmettono ai bambini dei messaggi, spesso impliciti o subliminali, su come dovrebbero essere, cosa dovrebbero fare, cosa dovrebbero indossare, per essere belli, attraenti, desiderabili, apprezzati.
Questa pressione può avere degli effetti negativi sul benessere psicologico e fisico dei bambini, come:
- Insoddisfazione corporea: i bambini possono sviluppare una percezione distorta o negativa del proprio corpo, confrontandolo con degli standard irraggiungibili o innaturali, e sentendosi inadeguati, brutti, grassi, magri, bassi, alti, ecc.
- Bassa autostima: i bambini possono perdere fiducia in se stessi, in quanto basano il loro valore personale solo sull’aspetto fisico, e non sulle qualità interiori, come l’intelligenza, la creatività, la gentilezza, la generosità, ecc.
- Disturbi dell’umore: i bambini possono sperimentare delle emozioni negative, come tristezza, ansia, rabbia, vergogna, colpa, in relazione al proprio corpo, e isolarsi, evitare le situazioni sociali, rinunciare alle attività che amano, ecc.
- Disturbi del comportamento alimentare: i bambini possono adottare delle abitudini alimentari sbagliate, come mangiare troppo o troppo poco, saltare i pasti, vomitare, usare lassativi, per modificare il proprio corpo, e mettere a rischio la propria salute.
- Disturbi della crescita: i bambini possono compromettere il proprio sviluppo fisico, in quanto il corpo ha bisogno di una nutrizione adeguata e di una cura appropriata, per crescere in modo sano e armonioso.
I consigli pratici per aiutare i bambini a sentirsi bene con se stessi e con il proprio corpo
Per prevenire o contrastare questi effetti negativi, è importante aiutare i bambini a sviluppare una bellezza interiore, ovvero una percezione di sé positiva e realistica, che non dipende solo dall’aspetto fisico, ma anche dalle qualità personali, dai valori, dalle emozioni, dalle relazioni.
Per fare questo, ci sono alcuni consigli pratici che possono essere utili, sia per i genitori che per gli educatori, come:
- Essere dei modelli positivi: i bambini imparano molto osservando e imitando le persone significative nella loro vita, quindi è importante che i genitori e gli educatori mostrino una bellezza interiore.
- Valorizzare la bellezza interiore: i bambini hanno bisogno di sentirsi apprezzati e amati per quello che sono, non solo per come appaiono, quindi è importante che i genitori e gli educatori riconoscano e valorizzino le loro qualità personali, i loro valori, le loro emozioni, le loro relazioni, e li aiutino a scoprire e a coltivare i loro talenti, le loro passioni, i loro obiettivi.
- Promuovere la bellezza esteriore: i bambini hanno anche bisogno di sentirsi bene con il proprio corpo, che è parte integrante della loro identità, quindi è importante che i genitori e gli educatori promuovano una cura del corpo sana e adeguata, che non sia basata su dei canoni estetici imposti, ma su delle esigenze personali, e che li incoraggino a esprimere il proprio stile, la propria creatività, la propria personalità, attraverso l’abbigliamento, l’acconciatura, gli accessori, ecc.
- Educare alla bellezza diversa: i bambini devono imparare a rispettare e ad apprezzare la diversità, che è una ricchezza e una fonte di arricchimento, quindi è importante che i genitori e gli educatori educino alla bellezza diversa, che non è una bellezza unica e standardizzata, ma una bellezza molteplice e variabile, che dipende dalla cultura, dalla storia, dalla moda, dai media, e che si manifesta in forme, colori, dimensioni, caratteristiche diverse, che rendono ogni persona unica e speciale.
- Contrastare la pressione estetica: i bambini devono essere protetti e sostenuti di fronte alla pressione estetica, che può essere fonte di disagio e di sofferenza, quindi è importante che i genitori e gli educatori contrastino la pressione estetica, che possono fare in diversi modi, come: filtrare e monitorare i contenuti mediatici e pubblicitari a cui i bambini sono esposti, e insegnare loro a essere critici e consapevoli; dialogare e confrontarsi con i bambini sul tema della bellezza e della percezione di sé, ascoltando le loro opinioni, i loro dubbi, le loro paure, e offrendo loro informazioni, consigli, supporto; intervenire tempestivamente e adeguatamente se si notano dei segnali di insoddisfazione corporea, di bassa autostima, di disturbi dell’umore, di disturbi del comportamento alimentare, rivolgendosi a dei professionisti qualificati se necessario.
- La bellezza è un concetto complesso e sfaccettato, che non può essere ridotto a una semplice questione di aspetto fisico. La bellezza è anche una questione di qualità interiori, di valori, di emozioni, di relazioni, che contribuiscono a formare la nostra identità e la nostra autostima.
- I bambini sono in una fase cruciale della loro vita, in cui stanno costruendo la loro identità e la loro autostima, e hanno bisogno di essere aiutati e accompagnati in questo processo, per sviluppare una bellezza interiore, che li faccia sentire bene con se stessi e con il proprio corpo.
- Per fare questo, è importante che i genitori e gli educatori siano dei modelli positivi, che valorizzino la bellezza interiore, che promuovano la bellezza esteriore, che educino alla bellezza diversa, che contrastino la pressione estetica, e che offrano ai bambini amore, accettazione, riconoscimento, incoraggiamento, rispetto.
- In questo modo, i bambini potranno crescere in modo sano e armonioso, e potranno esprimere la loro bellezza interiore, che è la vera bellezza, quella che dura nel tempo, che non si appanna, che non si scolora, che non si consuma, ma che si rinnova e si arricchisce ogni giorno.