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Roma, 22 ottobre 2024 – Le persone in condizioni di fragilità sociale che vivono con un animale domestico potranno ora contare su un nuovo supporto: il primo ambulatorio veterinario sociale della Capitale, aperto grazie alla collaborazione tra LAV e Comunità di Sant’Egidio. Questa iniziativa è nata per offrire visite, interventi e cure senza costi per gli animali delle famiglie più vulnerabili, garantendo così il diritto alla salute anche ai loro amici a quattro zampe.
Durante l’inaugurazione, Gianluca Felicetti, presidente di LAV, ha sottolineato l’importanza di questo progetto: “Prendersi cura di un animale comporta molte responsabilità, e non tutte le famiglie riescono a far fronte ai costi delle cure veterinarie. Questa struttura nasce proprio per aiutare chi, pur in difficoltà, non vuole rinunciare al legame speciale con il proprio animale”.
Servizio gratuito per chi è in difficoltà
Il nuovo ambulatorio si propone di assistere circa 400 persone nel primo anno di attività, con un investimento iniziale stimato tra 80.000 e 100.000 euro, cui si aggiungono i costi di avvio della struttura, per un totale di circa 170.000 euro, raccolti grazie al contributo dei sostenitori di LAV e Sant’Egidio.
“Questo ambulatorio garantirà agli animali il diritto alle cure, aiutando le persone che li accolgono e dando continuità al lavoro che portiamo avanti da anni” ha dichiarato Alessandra Ferrari, responsabile dell’area animali familiari di LAV. La collaborazione tra le due organizzazioni è nata durante la pandemia, per rispondere ai bisogni di famiglie che necessitavano di assistenza per i loro animali, e oggi si concretizza con questo importante servizio.
Un esempio per le istituzioni
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, tra cui il viceministro Maria Teresa Bellucci e diversi consiglieri comunali. Felicetti ha espresso l’auspicio che anche altre amministrazioni seguano l’esempio di Roma: “Il nostro obiettivo è che anche le istituzioni pubbliche offrano servizi simili, come già accade in alcune regioni come il Piemonte e in città come Milano e Modena”.
L’assessora all’ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi, ha sottolineato come il progetto contribuisca alla giustizia sociale, assicurando il benessere degli animali e delle persone fragili che si prendono cura di loro. Barbara Funari, assessora al sociale, ha inoltre dichiarato: “Ci auguriamo che altre città seguano questo esempio virtuoso per supportare gli anziani e le persone sole che trovano negli animali una compagnia indispensabile”.
L’ambulatorio veterinario sociale si trova in viale Regina Margherita, presso la sede di LAV, ed è stato salutato con entusiasmo anche dalla garante degli animali, Patrizia Prestipino, che ha evidenziato come portare i servizi vicino alle persone sia fondamentale per sostenere chi si prende cura degli animali.
Per accedere al nuovo ambulatorio veterinario sociale di Roma, le persone devono rientrare in categorie considerate fragili, come famiglie con difficoltà economiche, persone anziane sole o chi si trova in condizioni di disagio sociale. Il servizio è gratuito e può essere utilizzato per visite, interventi e cure di base per gli animali domestici.
Per maggiori informazioni sulle modalità di accesso e sulla documentazione richiesta, è consigliabile contattare direttamente la sede della LAV o della Comunità di Sant’Egidio, che gestiscono il progetto.