Il Governo ha respinto l’ipotesi di tagliare le accise sulla benzina, poiché ciò potrebbe mettere a rischio le finanze statali già in difficoltà.
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Tuttavia, l’esecutivo sta valutando un’alternativa: offrire incentivi per l’acquisto di carburante alle persone a basso reddito. L’obiettivo di questa soluzione è quello di beneficiare solo coloro che effettivamente hanno difficoltà economiche, invece di supportare anche coloro che hanno un alto patrimonio.
In cosa consistono gli incentivi per l’acquisto di carburante?
Si prevede che il programma replichi il bonus da 150 euro introdotto in precedenza dal Governo Draghi per contrastare l’inflazione. L’erogazione o l’utilizzo di tali incentivi sarebbero vincolati all’acquisto di carburante. Inoltre, si sta considerando di stabilire un limite massimo di reddito di 20-25 mila euro annui, anche se non è ancora chiaro se si farà riferimento al reddito o all’Isee.
Attualmente, si tratta solo di un’ipotesi, ma si spera che il Governo prenda una decisione definitiva in tempi brevi, soprattutto perché i prezzi della benzina sono aumentati significativamente in Italia.
Inoltre, con l’avvicinarsi dell’autunno e delle stagioni più fredde, ci si aspetta un aumento dell’utilizzo dell’auto per rimanere al caldo e al sicuro durante i giorni di pioggia, così come l’accensione dei sistemi di riscaldamento e il conseguente aumento delle bollette.