In casa nostra, da mesi la televisione trasmette incessantemente cartoni animati di Spongebob; prima c’è stato Gumball e ancor prima Masha e Orso. Mio figlio si diverte a rivedere per l’ennesima volta gli stessi episodi e, grazie allo streaming, ha la libertà di ricominciare ogni volta. Mi consola sapere che non è l’unico: in tutte le famiglie con bambini, si vedono sempre le stesse pellicole o i soliti cartoni. Ma perché i bimbi desiderano rivedere incessantemente gli stessi cartoni?
Secondo gli esperti, ai bambini piace la ripetizione perché consente loro di vivere in un contesto prevedibile. Guardando gli stessi programmi ripetutamente, i bambini possono anticipare ciò che accadrà e questo li fa sentire al sicuro. In un mondo già pieno di sorprese e incertezze per i più piccoli, avere qualcosa che rimane costante è un conforto.
In aggiunta, la ripetizione è utile per l’acquisizione di nuove abilità: i bambini, infatti, tendono a reiterare le esperienze per consolidare le informazioni nella loro mente. Pertanto, rivedendo più volte gli stessi programmi, apprendono più di quanto si possa immaginare.
Molti studi evidenziano che, nei primi anni di vita, i bambini trovano conforto nelle routine. Sapere cosa sta per accadere, come finisce una storia o quale sarà il prossimo dialogo li aiuta a sentirsi protetti in un universo ancora in gran parte sconosciuto. Inoltre, come abbiamo detto, la ripetizione contribuisce a rafforzare la comprensione: quando i bambini seguono lo stesso cartone, riescono a concentrarsi su dettagli che in precedenza potrebbero non aver notato, comprendendo meglio il linguaggio, le espressioni e i messaggi impliciti.
Ad esempio, i più piccoli che rivedono più volte lo stesso episodio di un cartone imparano non solo la trama, ma anche vocaboli nuovi, espressioni o il modo in cui i personaggi interagiscono.
Secondo gli psicologi, questo processo di revisione ripetuta delle informazioni potenzia la memoria a lungo termine e favorisce le abilità linguistiche.
I risultati di uno studio condotto all’Università del Sussex supportano questa teoria, dimostrando che i bambini apprendono di più quando leggono o guardano la stessa cosa ripetutamente. Gli psicologi hanno osservato bambini di tre anni, a cui è stata letta la stessa storia più volte, e altri che hanno ascoltato diverse storie. È emerso che i bambini che hanno acquisito maggior vocabolario erano quelli esposti a storie ripetute. Quindi, quando un bambino desidera vedere e rivedere lo stesso film per l’ennesima volta, dovremmo assecondarlo, perché in quel modo sta imparando e il suo cervello ne beneficerà.
Inoltre, rivedere contenuti noti permette ai bambini di sviluppare un senso di competenza. Sapendo cosa succederà, anticipando battute o scene, si sentono “esperti” e padroni della situazione. È un modo per loro di sentirsi abili e capaci in un mondo che può sembrare spesso imprevedibile.
Secondo i pediatri, il tempo di utilizzo degli schermi deve essere gestito con attenzione, soprattutto nei primi anni di vita. L’American Academy of Pediatrics raccomanda di evitare totalmente l’uso degli schermi per i bambini al di sotto dei 18 mesi e, per i bambini tra 18 mesi e 2 anni, è suggerito di limitare l’esposizione e di preferire contenuti di alta qualità che offrano stimoli educativi.
Per i bambini tra i 2 e i 5 anni, si consiglia un’esposizione massima di un’ora al giorno, selezionando cartoni animati o programmi
Utilizzare la Televisione in Modo Consapevole per i Bambini
È fondamentale selezionare contenuti di qualità che favoriscano l’apprendimento e la socializzazione. La soluzione migliore è posizionare la televisione in un’area comune della casa e guardarla insieme al bambino. In questo modo, sarà possibile interagire con lui, porre domande su ciò che sta osservando, commentare insieme, evitando di trasformare la visione in un’attività puramente passiva.
Infine, ci sono due aspetti da ricordare per un utilizzo consapevole della televisione:
- evitare i cartoni animati immediatamente prima di coricarsi, in quanto la luce proveniente dagli schermi potrebbe interferire con la produzione di melatonina, causando disturbi nel sonno dei bambini. Il momento più adatto per i cartoni potrebbe essere nel pomeriggio o come premio dopo una giornata ricca di attività.
- selezionare contenuti appropriati all’età dei bambini: è importante evitare cartoni con ritmi troppo frenetici o contenuti violenti che potrebbero influenzare negativamente lo sviluppo dei più piccoli. È preferibile optare per programmi che stimolino la creatività, e il pensiero critico.