Fiabe per bambini
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C’era una volta un bambino chiamato Leonardo, che viveva in un paesino colorato. Leonardo era sempre allegro, ma a volte la sua rabbia sembrava un vulcano che erutta! Quando le cose non andavano come voleva, diventava rosso come un pomodoro e piccoli fumetti uscivano dalle sue orecchie.
Un giorno, la gentile Signora Margherita lo invitò nella sua casetta blu. “Leonardo,” disse, “ho un segreto da condividere con te: la magia per controllare la tua rabbia!”
Così iniziarono le avventure di Leonardo. La Signora Margherita gli spiegò che la rabbia era come un uccellino che voleva volare via. Doveva imparare a farlo volare in un modo gentile, invece di farlo urlare e sbattere le porte.
La prima avventura li portò nel Bosco delle Emozioni. Lì incontrarono l’Orso Timido e il Coniglio Triste. Impararono che l’Orso aveva paura delle nuove persone, proprio come quando Leonardo si arrabbiava. E il Coniglio, quando si sentiva triste, faceva la stessa faccia che Leonardo faceva quando si arrabbiava.
Attraversando il bosco, raggiunsero la Cascata delle Risate. Qui, il Gatto Saggio li aiutò a capire che ridere poteva aiutarli a calmare la rabbia. “Metti le mani sulla pancia,” disse il Gatto, “e ridi come una scrofa che fa ‘oink oink’!”
Leonardo e la Signora Margherita continuarono il viaggio fino alla Collina della Comprensione. Lì, il Gufo Gentile raccontò storie di altri bambini come Leonardo, che avevano trovato modi magici per far passare la rabbia. Leonardo capì che poteva schioccare le dita, come una bacchetta magica, per cambiare il suo stato d’animo.
Alla fine, arrivarono al Lago della Calma. C’era una barca con un remo a forma di cuore. Leonardo e la Signora Margherita salirono sulla barca e cominciarono a remare. Presto, Leonardo capì che il cuore gentile poteva aiutarlo a calmare il mare della rabbia.
Ritornarono al paesino, dove Leonardo usò la magia che aveva imparato. Quando si arrabbiava, pensava all’uccellino e lo faceva volare via. Altre volte schioccava le dita o si metteva a ridere. Gli amici del paesino videro il cambiamento e volevano imparare la magia di Leonardo.
Da quel giorno in poi, il paesino fu un posto più felice. Leonardo aveva imparato che c’era una magia speciale nella gentilezza e nel controllo delle emozioni. E tutti sorridevano, perché avevano imparato a fare volare via la rabbia, proprio come un uccellino libero nel cielo.